Ciao!
Questa è la newsletter di Alaska, la libreria di Affori, pronta a raccontarti alcuni dei suoi prossimi eventi!
Prima però ti ricordiamo i nuovi orari:
Lunedì: chiusi
Martedì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Mercoledì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Giovedì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Venerdì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 20.30
Sabato: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 20.30
Domenica: chiusi
Martedì 3 giugno, alle 19.00, al Teatro Lacucina di via Ippocrate 45, Vittorio Lingiardi, Isabella Saggio e Giovanna Melandri presentano "One Health - Pensare le emergenze del pianeta" (Il Saggiatore).
In collaborazione con Olinda Onlus e il Festival "Da vicino nessuno è normale".
La sfida più grande del nostro tempo è la salute. Non solo quella di noi umani, ma anche quella di fauna e flora, dei mari, dell’aria, della terra; quella fisica e quella mentale. Per prenderci cura della salute di ognuno dobbiamo però moltiplicare i punti di vista. L’approccio One Health, ufficializzato nel 2017 dall’OMS, si basa sull’integrazione di discipline diverse, sul superamento della frammentazione dei saperi e sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e quella dell’ecosistema sono legate indissolubilmente. Questo volume, curato da Vittorio Lingiardi e Isabella Saggio, ci permette di conoscere il paradigma One Health attraverso i contributi di diversi studiosi, scienziati e intellettuali: dalla lezione di David Quammen, che mostra il legame tra deforestazione, allevamenti intensivi ed epidemie, alle riflessioni di Paolo Giordano sulle ferite che i conflitti lasciano sui corpi, le città e gli ecosistemi; dalle parole di Stefano Boeri su quanto sia necessario riprogettare gli spazi urbani per combattere riscaldamento globale e disuguaglianze, all’appello di Giovanna Melandri a trasformare l’economia, l’impresa e la finanza in agenti generativi di valore. One Health ci invita ad abbracciare la complessità del mondo, a trasformare ogni gesto in cura, a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più equo e sostenibile, perché la Terra chiede aiuto e noi forse siamo ancora in tempo per riscriverne il futuro.
Mercoledì 4 giugno, alle 19.00, Mota presenta "La luce inversa" (Wojtek edizioni).
Vanessa, Siddiq e Martin, sotto la guida della dottoressa Hollis, prendono parte all’ambizioso esperimento psicoterapeutico della camera a Luce Inversa. Da principio come idee, poi come corpi e voci, raccontano le violenze subite durante l’infanzia: Vanessa abusata dal compagno della madre, Siddiq dal prete dell’istituto e Martin dal nonno paterno. Mentre raggiungono la casa sulle nuvole, le loro coscienze, affiorando, si confondono e si contaminano, offrendo un nuovo strumento per rielaborare il dolore e dando origine a un racconto a tre voci, lucido e onirico insieme. Consapevoli del potere della manipolazione, Vanessa tenta la strada del distacco e Siddiq si affida al perdono. Martin, invece, è invaso dalla rabbia e la sua guerra interiore sfocia nella vendetta. Ora, un treno li aspetta: è l’inizio e la fine del vagabondare, in cerca di una possibile luce, di una casa in cui non sia manomessa qualunque forma di amore. Un esordio folgorante che rivela il talento ipnotico di uno scrittore a confronto con gli abusi e le loro rovine.
Giovedì 5 giugno, alle 19.00, Davide Longo presenta "La donna della mansarda" (Einaudi).
La sparizione di una celebre artista che da anni si negava al mondo, ritirata in clausura all’ultimo piano di uno strano edificio. Un mistero la cui spiegazione è nascosta negli angoli bui di una mente piena di talento, nella storia di una famiglia, di una casa, di un’intera città. Nell’ottobre del 2013, mentre il commissario Vincenzo Arcadipane e il suo mentore Corso Bramard indagavano su un omicidio in una valle del cuneese, a Torino una donna di trentasette anni scompariva senza lasciare tracce. Niente di clamoroso, se la donna in questione non fosse stata Tina, pittrice di fama internazionale che da tempo viveva rinchiusa nel suo appartamento-studio all’interno della Prora, il bizzarro palazzo progettato dal bisnonno architetto. Quando il caso viene archiviato come allontanamento volontario, Muriel Gallirossi – agente, confidente e tuttofare di Tina – si rivolge a Bramard: è sicura che l’amica sia stata assassinata. Corso sa che le indagini sono state approfondite e che il presunto responsabile ha un alibi di ferro eppure, nemmeno lui saprebbe dire perché – forse a turbarlo sono i quadri di Tina, forse la bellezza di Muriel –, decide di parlarne con Arcadipane.
Venerdì 6 giugno, dalle 16.45 alle 18.00, lettura di Ida e la balena volante di Rebecca Gugger e Simon Rothlisberger (Glifo edizioni).
Quarta lettura del ciclo SOTTOSOPRA, Bambin* che leggono, genitori che ascoltano.
A cura di Alessandra Panozzo e Alaska Libreria.
Lettura dedicata a* bambin* dai 5 anni in su
Leggere insieme è un momento di condivisione, un’occasione per prendersi cura di sé e di chi ci sta attorno, e l’albo illustrato è perfetto per lo scopo.
Il 6 giugno terminerà il ciclo dei nostri incontri leggendo “Ida e la balena volante”, una storia per non smettere di cercare risposte e amicizie.
La protagonista è Ida, una bambina dai capelli rossi, che vive in una graziosa casa sull’albero, immersa in un bosco di betulle e animali selvatici. Il mondo esterno è sereno, equilibrato, mentre dentro Ida vorticano domande importanti:” Cosa ci sarà oltre il sole, la luna e il cielo?”. Domande che fanno “traballare” non solo Ida ma anche la sua casetta sull'albero perché attirano l'arrivo di una enorme balena volante, che avrà il compito di accompagnare Ida lungo un viaggio verso mondi grandi, speciali e ignoti, “non luoghi “sospesi tra il sogno e la realtà.
Che siano il mare, la luna, le stelle, o semplicemente un paese lontano, tutti noi almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato andare oltre la nostra quotidianità, per scoprire cosa c’è oltre il vialetto di casa, l’ufficio, il proprio quartiere. Ida è la balena volante ci daranno l’occasione di parlarne, per questo vi aspettiamo venerdì
SOTTOSOPRA, Bambin* che leggono, genitori che ascoltano è una rassegna a cura di Alessandra Panozzo e Alaska Libreria.
Come scegliere albi adatti ad affrontare temi intimi e universali come la storia della propria famiglia, l’avventura della crescita, il cambiamento inaspettato o la perdita? Come rendere la lettura ad alta voce uno strumento e un alleato per sondare le idee e le emozioni degli altri? Un viaggio con Alessandra, bambin* e genitori per scoprire come le immagini possano da sole raccontare un’infinità di storie diverse.
Negli incontri precedenti abbiamo letto: Il progetto di Brigitte Minne e Kaatje Vermeire (Kite Edizioni), Killiok di Anne Brouillard (Baba Libri) , Le cose della vita di Tine Mortier e Kaatje Vermeire (Kite Edizioni)
Martedì 10 giugno, alle 19.00, Roberta Ragona Tostoini presenta "Fossili viventi" (Aboca edizioni).
I “fossili viventi” sono specie animali che sembrano emergere da un passato lontanissimo: così Charles Darwin definiva per esempio l’ornitorinco, un animale che sembra fatto apposta per confonderci le idee. La sua era una metafora, più che una definizione scientifica: ancora oggi la usiamo per identificare sia creature estinte di cui abbiamo poi trovato esemplari viventi, sia organismi con caratteristiche che non sembrano essersi evolute rispetto ai loro parenti fossili. In questo libro incontrerai lo squalo fantasma e il calamaro vampiro che nuotano negli abissi oscuri, la tartaruga naso di porcello (sì, hai letto bene!), ma anche la libellula e l’albero di ginkgo, antichi come il tempo. E ancora: animali insospettabili come il capibara e l’opossum, o dai nomi misteriosi come gli onicofori, la welwitschia, l’hoatzin.
Queste meraviglie ci raccontano la lunga storia della Terra… ma parlano anche di futuro. Un futuro in cui continuare a convivere.
L'11 giugno, alle 19.00, Alaska dedica una serata alla Poesia. L'evento è rivolto soprattutto a chi si sta avvicinando alla scrittura poetica, intesa in tutte le sue possibili realizzazioni.
L'incontro è organizzato in collaborazione con Trobar Nou, un gruppo attivo di studenti dell'Università Statale di Milano che si ritrova settimanalmente nei cortili di Festa del Perdono. Potrete leggere i vostri componimenti e ascoltare quelli degli altri partecipanti, con momenti di scambio e confronto.
***Per partecipare e condividere le vostre prove poetiche potete scrivete a info@alaskalibreria.it con oggetto “serata poetica con Trobar Nou”.***
L'evento è gratuito. La partecipazione come ascoltatori è libera. Vi aspettiamo!
Giovedì 12 giugno, alle 19.00, Wu Ming 1 presenta "Gli uomini pesce" presso il Teatro LaCucina di Via Ippocrate 45 a Milano.
Evento in collaborazione con Olinda Onlus.
È l’estate del 2022, il Po non è mai stato cosí basso. La morte di Ilario Nevi, partigiano, artista, intellettuale ferrarese di fama nazionale, scoperchia un segreto mantenuto per quasi cent’anni, attraverso le tragedie del Novecento e gli sconvolgimenti del nuovo millennio. Un segreto che ne nasconde altri, incastonati nel passato e annidati nel futuro, e ogni rivelazione è in realtà un nuovo enigma. Antonia, nipote di Ilario, vuole dare un senso a ciò che sta scoprendo. Andrà fino in fondo, ricostruendo la storia non solo di una vita, ma di un insospettato intrico di esistenze. Dalla guerra di liberazione nel Delta alle lotte per i diritti e per l’ambiente, Gli uomini pesce è un omaggio al Grande Fiume e alle sue terre. Un romanzo maestoso, una saga in cui la Storia è tutt’uno con le vicende dei protagonisti, innervata nei loro amori, nelle loro avventure, negli incubi peggiori e nei sogni piú belli.
Venerdì 13 giugno, alle 19.00, Manuela Montanaro presenta "L'incredibile storia di Callista Wood che morì otto volte" (Neo. Edizioni).
È inverno nel South Dakota, tra il villaggio di Keystone e una riserva indiana. Nel locale di Lenny è stata uccisa una giovane nativa, il suo nome è Callista Wood. Lo sceriffo indaga, nessuno sembra conoscerla, eppure le dichiarazioni di ben otto abitanti rendono tutto ancora più enigmatico: ognuno confessa di averla assassinata e di averlo fatto da solo. Intanto in paese è tornata una delle gemelle Jones, con lei porta un segreto, un udito che le permette di ascoltare fino a mezzo miglio di distanza. Per molti sarebbe un dono, lei ne farebbe a meno pur di avere indietro sua sorella e la gamba che le manca. Chi è Callista Wood? E perché sente le bocche del paese bisbigliare il suo nome? Il narrare di Manuela Montanaro è vivido, pulsante, retto da un'architettura che non lascia scampo. Nelle sue mani l'indagine su un misterioso omicidio diventa il racconto di un mondo di frontiera, duro, selvaggio, di una comunità la cui forza ‒ nel bene e nel male ‒ è data da quello che si è, da ciò che si ha e dai territori in cui si vive.È inverno nel South Dakota, tra il villaggio di Keystone e una riserva indiana. Nel locale di Lenny è stata uccisa una giovane nativa, il suo nome è Callista Wood. Lo sceriffo indaga, nessuno sembra conoscerla, eppure le dichiarazioni di ben otto abitanti rendono tutto ancora più enigmatico: ognuno confessa di averla assassinata e di averlo fatto da solo. Intanto in paese è tornata una delle gemelle Jones, con lei porta un segreto, un udito che le permette di ascoltare fino a mezzo miglio di distanza. Per molti sarebbe un dono, lei ne farebbe a meno pur di avere indietro sua sorella e la gamba che le manca. Chi è Callista Wood? E perché sente le bocche del paese bisbigliare il suo nome? Il narrare di Manuela Montanaro è vivido, pulsante, retto da un'architettura che non lascia scampo. Nelle sue mani l'indagine su un misterioso omicidio diventa il racconto di un mondo di frontiera, duro, selvaggio, di una comunità la cui forza ‒ nel bene e nel male ‒ è data da quello che si è, da ciò che si ha e dai territori in cui si vive.
Sabato 14 giugno, alle 19.00, Giuseppe Zucco presenta "Il signore delle acque" (Nutrimenti).
L’acqua non piove più, ma si concentra, in un ammasso sempre più pesante e grande, nel cielo. La vita sul pianeta Terra sta per finire, e il bambino protagonista de Il signore delle acque deve farci i conti, così come deve affrontare le reazioni degli adulti che, di fronte alla minaccia, sembrano avere perso la ragione. Giuseppe Zucco ha scritto un romanzo distopico che ha il grande pregio di esplorare attraverso gli occhi di un bambino le ragioni profonde della vita e dello stare insieme, anche quando il mondo sembra ormai perduto. Il mondo è sconvolto da un fenomeno inspiegabile: l’acqua si accumula in cielo – non piove più e si concentra tutta lassù, come un oceano al contrario. L’umanità è paralizzata e nessuno sa cosa fare, compresi i genitori del piccolo protagonista di questa storia. In preda al panico, il padre ordina a moglie e figlio di barricarsi in casa: se questa è la fine del mondo, la aspetteranno assieme. Mentre la madre cerca di rendere l’atmosfera quanto più normale possibile. Dopo i primi giorni però qualcosa nella famiglia si spezza, e la situazione precipita. I genitori del piccolo si abbandonano all’irrazionalità: decidono di voler mettere al mondo, un mondo che sta finendo, un’altra creatura. Ma il bambino non lo vuole, un fratello, e fugge. Si perde per la città, si infila nell’apocalisse, incontrando tipi umani alla deriva, a un livello primigenio, ferino, senza pietà. Il bambino ora deve trovare la strada di casa.
Domenica 15 giugno, alle 17.00, il gruppo di poesia di Alaska incontra il poeta Nader Ghazvinizadeh.
A partire dalla sua ultima raccolta, Metropoli, e da alcuni inediti, il poeta e prosatore di origini iraniane dialogherà sui temi del processo creativo e della composizione, dell’insegnamento della scrittura e della disciplina dello scrivere. L’incontro verrà preceduto dalle consuete attività del gruppo di poesia, vale a dire la lettura di testi a tema, il commento di estratti, il convivio.
Sabato 20 giugno, alle 19.00, Francesco Gallo presenta “L’estate del diorama” (Edizioni Piuma).
Nel 1994, dopo la morte del fratello Alessandro, la tredicenne Sofia Nobile – figlia del celebre e misterioso scrittore Furio Nobile – si ritrova smarrita e sola. In un’estate sospesa, si lega disperatamente a Teo, protagonista di L’estate del diorama, nel tentativo di riempire un vuoto incolmabile. Ma la loro vicinanza, tra le stanze polverose di Villa Roderico, finirà per amplificare dolori e paure. Mentre i fantasmi della casa e della terra flegrea riaffiorano, il lutto, la rabbia e il disincanto dell’adolescenza li travolgono. Un romanzo intenso e potente sull’elaborazione del dolore, la fragilità e la possibilità – o meno – di salvarsi a vicenda.
È di nuovo tempo della festa estiva di Alaska Libreria. Presto vi daremo dettagli più precisi, per ora non prendete impegni per il 5 luglio!
A presto!
Alaska Libreria, Via Gian Rinaldo Carli, 39 - Milano
Per informazioni, domande e prenotazione libri: www.alaskalibreria.it / info@alaskalibreria.it / +39 351.6131603