Gli eventi di maggio di Alaska - aggiornamento
Ciao!
Questa è la newsletter di Alaska, la libreria di Affori, pronta a raccontarti i suoi prossimi eventi!
Prima, però, ti ricordiamo i nostri orari:
Lunedì: chiusi
Martedì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Mercoledì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Giovedì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30
Venerdì: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 20.30
Sabato: 10.00 - 13.30 / 15.30 - 20.30
Domenica: chiusi
Martedì 20 maggio, alle 19.00, Loretta Napoleoni presenta "Tecnocapitalismo" (Meltemi).
Una ristretta schiera di Tecnotitani – a capo di imprese come Amazon, Google, SpaceX e Meta – detiene le redini del progresso tecnologico alimentando disuguaglianze laceranti, consumismo di massa, concentrazioni di potere e ingenti speculazioni finanziarie. È il “tecnocapitalismo” di cui Loretta Napoleoni offre un ritratto accurato e impietoso, e che mina alle fondamenta la democrazia e la società tutta. Per l’autrice, a minacciare il futuro è soprattutto la rapidità della trasformazione tecnologica: quanto più le innovazioni si susseguono dirompenti, tanto più i mostruosi profitti dei Tecnotitani si dilatano, a danno di salari e diritti del resto di una popolazione gettata in preda all’ansia. Come se non bastasse, le criptovalute e l’intelligenza artificiale applicata agli scambi di Borsa stanno gonfiando nuove bolle finanziarie destinate a scoppiare, mentre la corsa allo spazio viene appaltata alla voracità di nuovi Baroni. Tecnocapitalismo è un invito a riappropriarsi della tecnologia – e del futuro –, perché solo mettendo l’innovazione al servizio della collettività e del bene comune possiamo evitare il disastro sociale ed ecologico.
Mercoledì 21 maggio, alle 19, Alaska dedica una serata a Mahmud Darwish a partire dai volumi "Vorrei che questa poesia non finisse mai" (emuse) e "Non scusarti per quel che hai fatto" (Crocetti).
Ne parleranno: la traduttrice Sana Darghmouni, i poeti Tareq Aljabr, Tommaso di Dio e Alessandro Santese con gli interventi di Marco Marino, Noemi Nagy e Stefano Bottero.
Giovedì 22 maggio, alle 19.00, Gianluca Ruggieri presenta "Le energie del mondo" (Laterza).
In Italia le bollette sono tra le più care d’Europa. È la dipendenza dall’estero a condannarci, come se dalla crisi energetica non avessimo imparato nulla. Eppure, sappiamo che il fossile è responsabile dello sconvolgimento climatico. E che liberarsi di gas, petrolio e carbone è l’unico modo per risanare il pianeta e il nostro portafogli. Ma su quali fonti conviene investire? Se c’è un tema che lascia interdetti è proprio quello dell’energia. Le questioni sono tante e chi ha interessi in gioco non fa che confondere le acque. Così i dubbi abbondano: fotovoltaico ed eolico bastano davvero a produrre l’elettricità che ci serve? E come si fa quando non c’è sole o vento? Non dovremmo piuttosto tornare al nucleare? Oppure passare tutti alle auto elettriche? E perché non puntare su biocombustibili o idrogeno? Sono solo alcune delle domande che trovano risposta in questo libro, un vero e proprio compendio di tutto ciò che c’è da sapere sull’energia, dal riscaldamento domestico ai trasporti, fino ai danni e agli sprechi di un sistema dominato dal fossile. Guardando ai dati e confrontando le diverse opzioni, Gianluca Ruggieri ci aiuta a farci un’opinione informata, evitando i tranelli tesi da chi vuole mantenere lo status quo. Perché il segreto di cui nessuno parla è che l’era delle rinnovabili è già iniziata. Ed è una trasformazione che ci chiama tutti in causa, fin nelle scelte di ogni giorno.
Per la rassegna SABATO IN GIALLO, sabato 24 maggio alle 15.30, presso la Biblioteca di Cassina Anna, Enrico Pandiani presenta "Rimorsi" (Nero Rizzoli).
𝐏𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐟𝐨𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝟎𝟐/𝟖𝟖𝟒𝟔𝟓𝟖𝟎𝟎
Cosa unisce il ritrovamento di un cadavere occultato per anni dentro un muro, un enigmatico incidente d’auto, un inafferrabile pirata della strada, una famiglia disgregata, una rapina sanguinosa e un misterioso club per scambisti? Nulla. O meglio, nulla in apparenza. Perché il bandolo della matassa c’è, è lì a portata di mano. Manca solo qualcuno sveglio abbastanza da saperlo afferrare. Perlomeno finché non entra in campo Numero Uno, l’impenetrabile capo di un’agenzia investigativa sui generis che, tenendoli per il collo, spedisce gli ex criminali della banda Ventura a ricomporre le tessere di un puzzle che si rivela essere un vero rompicapo. E così, Max, Abdel, Sanda e Vittoria, galeotti rocambolescamente evasi in Francia e latitanti in Italia sotto copertura, si ritrovano ancora una volta a cedere al ricatto e a mettere a repentaglio la loro stessa vita per non perdere ciò che a fatica sono riusciti a costruire: un’esistenza normale, ordinaria, che spazzi via per sempre il passato che bramano di lasciarsi alle spalle. Tra club privé e locali a luci rosse, i quattro della banda Ventura si inabisseranno in una Torino più buia della notte, in cui giochi pericolosi e passioni promiscue si fondono fino a deflagrare.
Sabato 24 maggio, alle 19:00, Bojan Mitrović presenta "Ecocalypse".
Il saggio grafico/libro d'arte "Ecocalypse" non si adatta a nessun genere: è un libro sul collasso sociale che potrebbe precedere la nostra estinzione come specie, con uno stile è semplice, ironico e, a volte, intenzionalmente divertente. È immaginato come un dialogo con il pittore rinascimentale tedesco Albrecht Dürer (1471-1528): la colonna portante della narrazione frammentata è data dall' "Apocalisse illustrata" di Dürer del tardo XV secolo. Le 15 xilografie rinascimentali sono state l'ispirazione per altrettanti disegni di Mitrović. I disegni di Mitrović sono seguiti da testi speculari, racconti brevi di una o due pagine che illustrano principali faglie sociali che potrebbero diventare un problema nel prossimo futuro: i circuiti di feedback negativi ecologici e sociali, la ricomparsa delle malattie infettive, l'epidemia del narcisismo, i Doomsday Shelters e il problema delle élite dominanti, il problema della crescita economica su un pianeta infuriato, il problema dell'autoconservazione a tutti i costi a livello statale e governativo, il problema dell'autoconservazione a tutti i costi a livello individuale, la potenziale indisciplina degli eserciti mercenari ed il problema del comportamento umano in ambienti estremi. Durante la serata Samantha Colombo e Bojan Mitrović esploreranno le connessioni tra le proteste studentesche in Serbia e le tematiche affrontate in Ecocalypse, analizzando come la narrazione grafica possa servire da strumento di denuncia e consapevolezza, e quali possono essere le vie di cambiamento.
Negli ultimi mesi, la Serbia è stata teatro di proteste studentesche senza precedenti, innescate dal crollo del tetto della stazione ferroviaria di Novi Sad. L’evento ha acceso un movimento più ampio contro la corruzione e l’autoritarismo del governo di Aleksandar Vučić. Decine di migliaia di persone sono state coinvolte, con episodi significativi come la grande manifestazione di Belgrado del 15 marzo; le occupazioni della sede della televisione di Stato; gli ottanta studenti e studentesse che hanno raggiunto in bici Strasburgo da Novi Sad, per chiedere supporto all’UE.
Domenica 25 maggio, alle ore 10, La città letteraria tra Brera e Garibaldi. Dino Buzzati, Lalla Romano e Luciano Bianciardi. Con Michele Turazzi.
Ritrovo in largo La Foppa - Accanto alla statua. MM2 Moscova.
Costo: € 10,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@alaskalibreria.it con oggetto “Passeggiata letteraria”, specificando la data di preferenza e il nome e numero dei partecipanti. Pagamento da effettuare in loco il giorno dell'evento.
Un percorso alla scoperta di una delle zone più letterarie della città: poche centinaia di metri che hanno racchiuso la vita e le storie di tre autori fondamentali della nostra letteratura. Si passa dalla Milano onirica ed eterea di Dino Buzzati, alla Brera bohémien e scapigliata di Luciano Bianciardi, per arrivare alla città pudica e silenziosa di Lalla Romano. Tre modi differenti, ma complementari, di vivere un quartiere che, negli anni Sessanta, era il centro della cultura meneghina.
Il percorso parte da largo La Foppa, per andare alla ricerca della “via che non esiste” di Poema a fumetti (Buzzati, 1969), prosegue per corso Garibaldi, ambientazione di alcune tra le più belle pagine di Un amore (Buzzati, 1963), per poi costeggiare la sede del «Corriere della Sera» e raggiungere la casa dello scrittore, in via San Marco. Da lì, si entra a Brera e, accompagnati dalle parole della Vita Agra (Bianciardi, 1962), si fa una sosta al bar Jamaica e si immagina la «piccola Montmartre» degli anni Sessanta. Superando il portone dell’Accademia, le parole di Bianciardi e quelle di Lalla Romano (L’ospite, 1973) si mescolano. Infine, un’occhiata al palazzo dove Romano ha vissuto per quarant’anni, prima di seguire la passeggiata quotidiana della scrittrice fino al teatro alla Scala.
Martedì 27 maggio, alle 19.00, serata informativa sul referendum dell'8 e 9 giugno. Interviene Selam Tesfai per Italiani Senza Cittadinanza.
L’8 e il 9 giugno in Italia si vota per 5 importanti referendum. Quattro dei cinque quesiti riguardano il lavoro (licenziamenti illegittimi, licenziamenti nelle piccole imprese, contratti di lavoro a termine e appalti e sicurezza sul lavoro). A questi si aggiunge quello sulla cittadinanza che chiede la riduzione del requisito di residenza da 10 a 5 anni. Durante questi mesi il referendum ha ricevuto una bassissima attenzione da parte dei principali media, quasi nessuna copertura nei palinsesti televisivi della RAI, fino all'invito esplicito da parte di alcuni esponenti politici a non andare a votare.
Libreria Alaska promuove una serata di confronto e approfondimento sul quinto quesito: perché andare a votare e perché andare a votare sì. Invita l'amico che è ancora indeciso se partire per il weekend o andare a votare, la collega che dice che tanto non serve a niente, il cugino che "Referendum? Quale referendum?"
Giovedì 29 maggio, alle 19.00, Cesare Sinatti presenta "Eco" (Italo Svevo).
Eco è la storia di una ragazza che sogna, e del suo sogno che riceve un’interpretazione diversa da ciascuno dei personaggi a cui lei lo racconta. Il fluire dei loro pensieri porta con sé altre storie, le trame delle loro esistenze, che appaiono a noi che leggiamo come frammenti di uno specchio infranto. E le vicende di questi amici, parenti, amanti s’intrecciano con quelle della protagonista: dalla provincia in cui è cresciuta nelle Marche a una Toronto gelida ed estranea, Resi attraversa la vita di tutti loro come uno spirito sottile, rimanendo indecifrabile anche a sé stessa. Con una composizione polifonica rigorosa e altrettanto sorprendente, e con richiami a Cavalcanti, Nabokov e Joyce, Sinatti propone una riflessione sull’amore e sulle trasformazioni che seguono l’esperienza amorosa, mentre ci spinge a interrogarci non solo sull’identità della protagonista ma anche sulla nostra: quanto di ciò che siamo e di ciò che crediamo appartenerci è solo eco?
Si dice: sbagliando si impara. Si sbaglia una volta e si impara. Ma ogni volta è diversa dall’altra: a che serve imparare? Ogni volta si sbaglia di nuovo. Quello che impari è sempre già vecchio, rispetto alla vita. E la vita che impari, la vita che vuoi, non succede. Non viene al mondo, non nasce. Una vita che è solo pensata. Ma non sono la vita, i pensieri?
Venerdì 30 maggio, alle 19.00, Chiara Fiorentini presenta "L'anno che ti ho detto addio" (@66thand2nd).
Bea vive a Ginevra e deve fare i conti con un compagno inclemente: il lutto. Il fratello Edo, giovane architetto, si è ammalato e alla notizia, annunciata troppo tardi, ha fatto seguito una morte giunta troppo presto. Tutta la sua famiglia sembra in preda a uno smarrimento che Bea non riesce ad arginare: la nonna, un tempo colonna portante di quel piccolo mondo, mostra per la prima volta il lato fragile dei suoi anni; la madre sceglie una partenza che ha il sapore di un abbandono; la cugina Lili abbraccia una felicità pagata a caro prezzo. Inoltre, a qualche mese dalla scomparsa di Edo, il suo compagno Matti si trova davanti a un lascito inaspettato, che getta un’ombra sugli ultimi mesi di vita del giovane. Perché Edo non ha detto la verità, nemmeno alle persone che per lui contavano di più? È indispensabile conoscere la verità per continuare ad amarlo? Mentre Bea e Matti cercano di dipanare questo enigma la loro strada incrocia quella di Nico, ricercatore sull’Alzheimer finito sotto inchiesta che ha bisogno del loro aiuto. Si troverà una via d’uscita oppure andrà tutto alla deriva?
Chiara Fiorentini interroga il tempo che comincia dopo la perdita: come si fa a dire davvero addio a qualcuno che non c’è più, a prendersi cura di quanto abbiamo ricevuto senza che questo ci blocchi inevitabilmente nel passato? Come si può sopravvivere alle cose che ci hanno fatto male, e al male che abbiamo fatto agli altri?
Per la rassegna “SABATO IN GIALLO”, sabato 31 maggio alle 15.30, presso la Biblioteca di Cassina Anna (via Sant’Arnaldo 17), Luca Crovi presenta "La velocità della tartaruga" (Nero Rizzoli).
𝐏𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐟𝐨𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝟎𝟐/𝟖𝟖𝟒𝟔𝟓𝟖𝟎𝟎
Il commissario Carlo De Vincenzi, detto “il poeta del crimine”, non ha mai amato la velocità: all’ossessione della sua epoca per i ritmi forsennati ha sempre preferito le placide camminate a piedi e la lettura di un buon libro. Forse per via di un incidente a cui ha assistito da ragazzo o forse perché, con il tempo, ha imparato che la pazienza è fondamentale per risolvere i casi più intricati. A volte servono anni per mettere in re-lazione eventi apparentemente distanti. Ma ne vale la pena. Soprattutto se si tratta di svelare verità che hanno a che fare con la rocambolesca sparizione della Gioconda dal Louvre di Parigi e con un misterioso furto che, vent’anni dopo, tocca da vicino proprio il Vate, Gabriele D’Annunzio. Il paradosso, però, è che per risolvere una delle indagini più complesse della sua carriera, De Vincenzi avrà bisogno dell’aiuto di un’icona della velocità: Tazio Nuvolari. Tra una Parigi di inizio Novecento in cui Apollinaire e Picasso sono scambiati per pericolosi ladri e una Milano in cui è sempre più difficile sfuggire al controllo del regime, la ricerca di De Vincenzi ricostruirà un puzzle di storie tanto straordinarie quanto vere. Popolato di fughe notturne su moto d’epoca e aviatori coraggiosi, l’appassionato omaggio di Luca Crovi al poliziotto di culto creato da Augusto De Angelis arriva al suo quarto e imperdibile capitolo.