Ciao!
Questa è la newsletter di Alaska, la libreria di Affori.
Qui di seguito trovi tutti gli eventi di ottobre. Ma non finisce qui: per fine mese è in programma una sorpresa, ma ti riveleremo tutto nei prossimi giorni!
Sabato 7 ottobre, dalle 19.00
Nicolò Targhetta presenta Manuale di sopravvivenza all’età adulta (BeccoGiallo)
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti.
Come si può sopravvivere in una realtà senza senso dell’umorismo? Sabato Nicolò Targhetta ci guiderà in un infame tour della vita adulta, recitando ad alta voce alcune parti del suo libro tutto da solo e dimostrando, a differenza di molti altri autori che scrivono e basta, di saper anche leggere.
Impareremo a evitare ogni tipo di responsabilità; sapremo padroneggiare l’arte di posticipare, delegare e fallire; ci addentreremo nel mortale mondo del lavoro e sceglieremo tra 10 terrificanti opportunità professionali. Tutto grazie al suo Manuale di sopravvivenza all’età adulta, con più di 200 pagine di immaturità compulsiva e le illustrazioni di Gra.phichette.
Giovedì 12 ottobre, dalle 19.00
Francesca Coin presenta Le grandi dimissioni (Einaudi)
dialoga con lei Massimo Alberti, giornalista
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti.
A partire dal vissuto delle lavoratrici e dei lavoratori – soprattutto in Italia – Francesca Coin analizza le ragioni della crescita di una tendenza del tutto inattesa, e mostra come oggi dimettersi significhi non solo impedire alle condizioni di sfruttamento di deteriorare la nostra salute e le nostre relazioni, ma anche riconquistare tempo per noi stessi e per la nostra vita.
Già prima della pandemia un sondaggio svolto in 140 Paesi aveva reso noto che l’80 per cento della popolazione occupata odia il proprio impiego. E cosí, dopo aver avuto mesi per riflettere sulla qualità della vita, tantissime persone esauste, esasperate e impoverite si sono organizzate per licenziarsi collettivamente dai settori della ristorazione, della sanità, della vendita al dettaglio, della cultura e da altri ancora. Dando forma a quello che è stato definito il fenomeno delle Grandi dimissioni.
Venerdì 13 ottobre, dalle 19.00 - Presentazione dei libri
ACE di Angela Chen
Lo spettro dell’asessualità di Francesca Anelli
Dialogano
Francesca Anelli e Giorgia Sallusti, traduttrice di ACE
Con la moderazione del Collettivo Rete Lettera A
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
ACE – Cosa ci rivela l’asessualità sul desiderio, la società e il significato del sesso, di Angela Chen, traduzione di Giorgia Sallusti (Mondadori)
Mentre lavorava come giornalista scientifica per “The Verge”, Angela Chen ha iniziato a studiare il ruolo dell’attrazione sessuale nella cultura occidentale e il modo in cui l’esistenza dell’asessualità può aprire nuove prospettive per comprendere cosa attira gli esseri umani l’uno verso l’altro. Ciò che è emerso dalla sua indagine è che le questioni con cui si misurano le persone ace sono di interesse davvero generale. A cavallo tra reportage, saggio culturale e memoir personale, ACE parla di linguaggio, filosofia, medicina, stereotipi sociali... e molto altro ancora. Raccontando storie anche diversissime affronta i pregiudizi e i falsi miti che circondano la “A” di LGBTQIA+. E soprattutto ci invita a ripensare tutto ciò che crediamo di sapere sul piacere, sull’intimità e sui legami umani.
Lo spettro dell’asessualità, di Francesca Anelli (Eris Edizioni)
L’asessualità è l’orientamento di chi non prova attrazione sessuale per alcun genere o che può provarla raramente e/o in determinate circostanze. Si parla di spettro proprio per far emergere e rappresentare la complessità dell’esperienza asessuale. Chi si scopre asessuale racconta di non avere mai avuto le parole per descriversi: a mancare sono gli strumenti per dare senso al proprio vissuto e per difendersi quando questo non viene rispettato. Nel suo saggio Francesca Anelli non solo racconta la complessità di uno dei mondi che fa parte della A di LGBTQIA+, ma entra nel vivo delle rivendicazioni politiche di una delle comunità che la compongono, quella asessuale. Introdurre questi temi nel discorso pubblico, in una prospettiva di autodeterminazione, transfemminista e queer, è importante perché una visione del sesso sempre più matura e slegata da ogni preconcetto normativo ci è necessaria come società.
Giovedì 19 ottobre, dalle ore 19.00
Luciano Canova presenta L’economista sul tapis roulant – Come allenarsi con le parole dell’economia (Il Saggiatore)
dialoga con lui Gianpiero Kesten, che presenterà il suo libro L’Arte di cavarsela (Fabbri Editori)
L’economista sul tapis roulant
Il mondo dell’economia è sempre stato ammantato da un velo di mistero: tabelle piene di numeri, diagrammi, parabole ascendenti e discendenti, acronimi che nella percezione comune hanno reso spaventosa e quasi inaccessibile la scienza che regola la nostra vita e la vita dei nostri paesi.
L’economista sul tapis roulant smitizza le infondate paure legate ai sistemi economici, ma soprattutto restituisce a ognuno di noi la possibilità di utilizzare le idee e le visioni dei grandi economisti come strumento per affrontare la realtà di tutti i giorni. Il suo autore, Luciano Canova, per riuscirci ha preso in prestito la metafora sportiva e ha progettato un percorso – scandito in riscaldamento, allenamento, defaticamento e stretching – per esercitarsi su parole e concetti come inflazione, Pil, costi opportunità, crisi finanziaria, spread, tassi di cambio.
Alla stregua di un singolare personal trainer, Canova ci prepara a vedere il lato più umano dell’economia – fatto di giochi di società, film e serie tv – e ci tonifica per la società del domani.
L’arte di cavarsela
Questo libro può sembrare un manuale, ma non lo è per niente. Al massimo è un teaser, un trailer, un assaggio di Fisica, Biologia, Geografia, Storia, Italiano. È una possibile risposta alla domanda: Perché studiamo tutta ‘sta roba? Gianpiero Kesten getta i sassolini di un grande viaggio interdisciplinare e se tutto andrà secondo i suoi piani, potrebbe accadere che poi qualcuno, magari perché non lo sta obbligando nessuno, si vada a googlare qualcosa. O addirittura cerchi di approfondire sul libro di testo! chissà.
Venerdì 20 ottobre alle ore 19
Stefano Simonetta presenta Da bambino ho visto un UFO (Clichy)
dialoga con lui Christian Boniardi
«Un inno al calcio di una volta, per ripercorrerne i momenti insieme a quanti ne hanno nostalgia e per raccontarlo a chi non l’ha vissuto».
Un libro sul calcio, anzi per essere più precisi: su uno dei suoi indimenticabili eroi, Franco Baresi, una delle ultime bandiere di uno sport e di un mondo che ora paiono ammainati definitivamente. Un romanzo? Forse. Ma anche un «libro di storia», il racconto del rapporto dapprima immaginario e poi, per un tratto di cammino, reale fra un figlio unico pentito e un «fratello maggiore» atterrato all’improvviso da un altro pianeta sul prato di San Siro e nella vita del protagonista. Una storia lunga oltre due decenni, cui fa da sfondo Milano dalla fine degli anni Settanta alla metà degli anni Novanta, fra politica, musica, cinema e tanto, tantissimo pallone. Un inno al football di un tempo, per chi non c’era e per chi c’era e non potrà più vedere in campo l’uomo con indosso la maglia rossonera numero 6. Un libro nel quale, a dispetto di qualche lacrima, soprattutto si ride delle tante bizzarrie che contraddistinguono il difficile mestiere di tifoso.
Anche questa volta siamo arrivati alla fine di questa newsletter.
Passa a trovarci, potremo consigliarti libri a partire da cose che hai amato o farti conoscere perle che non credevi esistessero.
A presto!