Ciao!
Questa è la newsletter di Alaska, la libreria di Affori.
Un evento speciale. E poi i prossimi corsi in partenza.
Mercoledì 21 febbraio, dalle ore 19:00
presso TeatroLaCucina via Ippocrate 45, Milano
Ingresso libero fino a esaurimento posti, senza prenotazione
Lettura collettiva da L'invincibile estate di Liliana (SUR) della scrittrice Cristina Rivera Garza (traduzione di Giulia Zavagna), sulla scia dell'evento organizzato dalla libreria Tuba di Roma, Annalisa Camilli e Giulia Caminito lo scorso novembre.
In collaborazione con Olinda onlus.
Letture di Daria Bignardi, Sofia Borri, Giulia Cuter, Tristan Guida, Vincenzo Latronico, Federica Manzon, Laura Pezzino, Sara Poma, Giulia Perona, Manuela Piemonte, Camilla Ronzullo, Giulia Siviero.
Il 16 luglio del 1990, a Città del Messico, Liliana Rivera Garza fu vittima di un femminicidio. Aveva vent’anni, studiava architettura. Da tempo cercava di porre fine a una relazione con un ragazzo che non le dava tregua. Qualche settimana prima della tragedia, prese una decisione definitiva: nel cuore dell’inverno aveva imparato che in lei c’era, come diceva Albert Camus, un’invincibile estate. L’avrebbe lasciato per sempre. Avrebbe cominciato una nuova vita. Avrebbe fatto un master, si sarebbe trasferita a Londra. La decisione del ragazzo fu che lei non avesse una vita senza di lui. Trent’anni dopo, a partire dalle carte di Liliana, dalle indagini dell’epoca e dalle testimonianze di amici e familiari, Cristina Rivera Garza ricostruisce la storia della sorella, una storia personale ma terribilmente universale: quella di una giovane donna, brillante e determinata, che muove i primi passi in un mondo permeato dalla violenza di genere. Dal primo amore con un ragazzo affascinante ma geloso e possessivo, fino all’ultima meravigliosa estate, fatta di viaggi, emozioni e libertà mai sperimentate prima. In un memoir che sfida ogni convenzione stilistica, con una prosa luminosa e poetica e un finissimo equilibrio tra fiction e non fiction, Rivera Garza affronta il lutto che l’ha cambiata per sempre, e che ancora oggi determina la persona che è e le cause per le quali si impegna a lottare ogni giorno.
I PROSSIMI CORSI
I Tarocchi sono un ricco e meraviglioso testo visivo, un mezzo affascinante e duttile per conoscere sé stessi, “giocare al futuro” o semplicemente sbrigliare la fantasia costruendo storie.
Nel corso degli incontri Francesca Genti insegnerà i significati e la lettura del mazzo, inviterà poi i partecipanti a dare un loro contributo attivo e spiegherà il significato dei 22 Arcani Maggiori, ponendo particolare attenzione a come ogni singola carta “risuoni” in modo differente per ognuno di noi, colorandosi così di una sfumatura particolare e unica.
Scrivere per il teatro significa produrre un testo che ha la sua forma finale nella messa in scena, nelle parole pronunciate dagli attori. Il testo è soltanto il primo momento di uno spettacolo, eppure è fondamentale, ed è l’unica cosa che resiste, nel tempo, del teatro. È una scrittura che nasce per abbandonare la pagina, e che ha un forte legame con la pratica: per questo approfondiremo, scrivendo, le sue possibilità.
Il salto più complesso e spericolato che potete ammirare nell’atleta più capace è frutto di esercizio e dedizione. L’acrobazia sembra naturale come il volo dell’uccello, non vediamo lo scoppiettare del cuore né calcoliamo i battiti, così come, diceva uno che la sapeva lunga, un’anatra che scivola veloce nello stagno nasconde l’energico turbinio delle zampe sotto il pelo dell’acqua. È quel lavorio nascosto che al termine di un libro ci fa pensare: “Che bello”, anche se non l’abbiamo avvertito minimamente e il piacere delle pagine ci sembra frutto di un incantesimo. Ecco, quel lavorio sarà al centro degli incontri che ti proponiamo. Eserciteremo le doti preliminari che servono alla pagina: la lettura, l’attenzione, l’orecchio; scenderemo nei capolavori narrativi per rubarne i segreti e, soprattutto, scriveremo e ci divertiremo molto.