Ciao! Questa è una nuova puntata della newsletter di Alaska, la libreria di Affori che ti aspetta a braccia aperte.
Intanto le solite comunicazioni di servizio.
Alaska è sempre in Via Gian Rinaldo Carli 39, aperta dalle 10 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Per ordinare un libro puoi passare a salutarci, scrivere una mail a ordini@alaskalibreria.it oppure mandare un whatsapp al numero 351 6131603, lasciando anche il tuo nome e cognome.
ALBUM
Il Jazz non è un paese per donne, o meglio: il jazz non è un paese per compositrici, ma solo per esecutrici? Non è affatto così, ma ancora oggi trovare nei sacri libri degli standard qualche pezzo scritto da donne è difficilissimo. Terri Lyne Carrington, direttrice del Berklee Institute of Jazz and Gender Justice, ha selezionato 101 pezzi scritti da mani femminili fra il 1922 e il 2021. What would jazz sound like in a culture without patriarchy? Così
Ovviamente, esiste anche la versione cartacea, con gli spartiti, la trovate qui.
Il consiglio musicale per questa newsletter lo trovate a questo link:
I NOSTRI CONSIGLI
John Berger / Jean Mohr, Un uomo fortunato, Il Saggiatore. A cura di Maria Nadotti con una prefazione di Vittorio Lingiardi.
È il 1966 quando John Berger e il fotografo Jean Mohr decidono di seguire per tre mesi un medico di campagna che risponde al nome di John Sassall. Siamo in Inghilterra, nella foresta di Dean, e il dottor Sassal è per i suoi pazienti modo più che il medico curante. È confidente, punto di riferimento, quasi un amico. Questo libro, a partire dall’osservazione dell’uomo e del suo rapporto con gli altri e con il contesto che li circonda, diventa una lunga riflessione - in testo e in immagini - del lavoro del medico nella sua dimensione più umana e di cosa significhi mettersi al servizio di una comunità.
Romana Petri, Rubare la notte, Mondadori.
Forse non c’è libro che, come Il piccolo principe, abbia diviso i lettori in due grandi gruppi: chi ama questa storia, chi la reputa scialba e sopravvalutata. Romana Petri ha dedicato il suo ultimo lavoro all’autore di questo libro: Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry. Ne arricchisce la biografia disegnandone non solo i contorni, ma concentrandosi su molte sfumature: scrittore di successo, esperto aviatore, grandissimo seduttore. Il riflettore è tutto concentrato su di lui, il risultato: selezione al Premio Strega.
Janna Carioli / Chiara Armellini, Io cambierò il mondo - Poesie per crescere. Fatatrac.
Un libro di poesie per bambini dai tre ai sei anni. Un classico in un nuovo formato. 23 poesie e 23 illustrazioni per ridere e riflettere sulla vita.
Samuel Butler, Erewhon / Ritorno in Erewhon, Adelphi Classici, 1965
Come ormai sapete in Alaska abbiamo una selezione succulenta di libri usati. Oggi vi parliamo di due di questi, strettamente connessi. Butler è considerato un precursore della fantascienza e l’erede di Swift, un outsider arrabbiato dell'Inghilterra fine secolo.
Il primo è un romanzo fantastico, pubblicato anonimo nel 1872, a cui fa seguito, trent’anni dopo, Ritorno a Erewhon. Erewhon, ovvero Nowhere, racconta di un mondo in cui i delinquenti vengono inviati in ospedale e curati, mentre i malati spediti in prigione e processati. Nel secondo, invece, Butler si concentra sul cristianesimo, raccontandola con l’irriverenza che contraddistingue l’autore.
LETTO DA VOI
La casa editrice Playground perdura nello sforzo di riproporre le opere di Gilberto Severini, uno dei più dotati e sottovalutati narratori italiani viventi. "La sartoria-Il praticante" riunisce in volume due romanzi brevi dello scrittore di Osimo, già pubblicate nel 2001 e nel 2009, che vanno a comporre un dittico tenuto insieme, oltre che dal fondale comune a molte sue prove – la provincia marchigiana nei decenni successivi al secondo dopoguerra – dal personaggio di Carletto, che vediamo apprendista presso la sartoria del paese nel primo pannello e che ritroviamo giovane uomo, diviso tra pulsioni identitarie e imposizioni sociali, nel secondo. Carletto, tuttavia, è solo uno dei profili più in rilievo di un intarsio di episodi cuciti con deboli fili di trama e finemente assemblato da Severini, il quale illustra, con una lucidità e un’ironia che mai tracima in sprezzatura, le letali piccinerie di una piccola borghesia in ogni senso provinciale. Fatalmente attratti da tutto ciò che è banale, i pudici narratori di Severini sono sempre in grado di occultare una lieve magia sotto la superficie delle micro-vicende in apparenza più quotidiane, insignificanti e proprio per questo più simili a noi.
Michele Farina, intellettuale afforese
EVENTI IN ALASKA
Mercoledì 29 marzo 2023, dalle ore 19.00
Michele Turazzi presenta Prima della rivolta (Nottetempo)
Dialoga con lui Marco Rossari
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Nel 2045 gli effetti del riscaldamento globale sono estremi: il mare ha conquistato le coste, la Pianura Padana sperimenta temperature eccezionalmente alte, le giornate torride si alternano a estenuanti periodi di piogge. Colpita da una spinta migratoria sempre più forte, Milano è una città sovrappopolata e scossa da pulsioni sociali contrastanti: da un lato gli Antagonisti, che propugnano l’avvento di un nuovo socialismo; dall’altro i Frontisti, che vogliono preservare lo status quo; in mezzo, un’immensa massa anonima che cerca di sopravvivere un giorno alla volta. Dopo un esilio sulle Alpi durato cinque anni, il commissario capo Alberto De Santa rientra nella sua Milano per indagare sulla morte di Renato Valsecchi, imprenditore nel campo del solare, filantropo, nonché membro della Chiesa dell’Apocalisse, la religione ormai predominante nel paese. Causa del decesso? Intossicazione da tetrodotossina, il veleno che si trova nel fugu, o pesce palla, un piatto costoso e alla moda. De Santa conduce le indagini in una metropoli sul punto di esplodere: nell’aria si avvertono attese e timori, preparativi di attacco e contrattacco. Ovunque, manifesti con il volto di Gulliver Sacco, un ragazzo ammazzato durante un corteo – a breve sarà il quinto anniversario della sua morte.
Ambientato in un futuro ipotetico ma non improbabile, Prima della rivolta è un noir letterario ed esaltante che, cercando il colpevole di un omicidio illustre, indaga sui responsabili del collasso incipiente della società.
Giovedì 30 marzo dalle 19.00
Plutocratica Sicumera presenta Materia Degenere 3 (Diabolo)
Con Giulia Ratti, fumettista, e Matteo Contin, curatore del volume
Modera Lavinia Michela Caradonna
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Cinque straordinarie autrici nel nuovo volume dell'antologia a fumetti più sorprendente in circolazione: dalla fantascienza hentai di Giulia Ratti alla biografia spirituale del designer Sottsass firmata da Margherita Morotti, dalla rivista porno-enigmistica di Claudia Bumbica alla bizzarra notte criminale di Giorgia Rachel Donnan, fino alla sit-com onirica tinta di giallo di Maria Giulia Chistolini. Materia Degener3, cinque nuove storie oltre il genere.
Venerdì 31 marzo alle 19,
Claudia Grande presenta Bim Bum Bam Ketamina (Il Saggiatore)
Dialogano con lei Alex Roggero, scrittore ed Elisa Teneggi, autrice e giornalista
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Bim Bum Bam Ketamina è la storia di un mondo isterico e ultraviolento, impaziente e tossico, che vive assieme la tragedia dei suoi ultimi giorni e il trionfo del suo desiderio di vita. È il racconto della realtà per come appare al di là dei nostri filtri. La voce che ci accompagna all’interno di questo gorgo terribile ed esilarante è quella del tuttofare Roberto, trentenne senza ambizioni e senza soldi, creatura crudele e ingenua, «uomo in affitto» che si procaccia sempre lavori mal pagati finendo dentro le situazioni più assurde: fare il Personal Shopper Assistant e l’Official Emotions Manager di un’influencer che decide di sposare se stessa; guardare i video di una chef che, dopo anni di violenze subite, sevizia il marito in diretta Instagram; smaltire i rifiuti da laboratorio di una scienziata che costruisce una faccia artificiale per essere identica alla sua amica del cuore; fare psicanalisi con un’intelligenza artificiale; orbitare tra webstar rifatte che scelgono di infilare una mano in un frullatore in live quando non sanno più come intrattenere i propri follower. Testimone di un universo pazzo ed esasperato, che rifiuta ogni regola e ogni morale, Roberto racconta in queste pagine la sua quotidianità surreale, tratteggiando allo stesso tempo la propria incapacità di trovare un posto nel mondo e la tanto temuta – per alcuni, sperata – autoestinzione del genere umano. Il romanzo di esordio di Claudia Grande è il grido di questa umanità al suo estremo confine. Il tentativo di lasciare sul pianeta un’ultima traccia di ciò che siamo stati prima di dissolverci.
Sabato 1 aprile 2023, dalle ore 19.00
Dario Ferrari presenta La ricreazione è finita (Sellerio editore)
Dialogano con l’autore Erica Grossi - Eloisa Franchi
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Marcello è un trentenne senza un vero lavoro, resiste ai tentativi della fidanzata di rinsaldare il legame e cerca di prolungare ad libitum la sua condizione di post-adolescente fuori tempo massimo. La sua sola certezza è che vuole dirazzare, cioè non finire come suo padre a occuparsi del bar di famiglia. Per spirito di contraddizione, partecipa a un concorso di dottorato in Lettere, e imprevedibilmente vince la borsa. Entra così nel mondo accademico e il suo professore, un barone di nome Sacrosanti, gli affida come tesi un lavoro sul viareggino Tito Sella, un terrorista finito presto in galera e morto in carcere, dove però ha potuto completare alcuni scritti tra cui le Agiografie infami, e dove si dice abbia scritto La Fantasima, la presunta autobiografia mai ritrovata.
Mercoledì 5 aprile alle ore 19
Carolina Crespi presenta La banda felice (Nutrimenti)
Dialoga con lei Paolo Cognetti
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Per Margherita tutto cambia quando il fratello minore esce di casa e non torna più: la madre scivola nell’apatia e il padre sembra stringere un legame ancora più forte con Domenico, un collega di scuola. Margherita però non si arrende e, mentre si costruisce una vita adulta e indipendente coltivando amicizie e ideali, trova il modo di restare vicina alla madre.Da questa ruvida vicinanza inizia un viaggio a ritroso, fisico e sentimentale, alla ricerca del tempo in cui la famiglia era felice – e di ciò che ha infranto la felicità.
Qui l’ombra di Domenico si fa più ingombrante: perché quest’uomo abbandonato dal padre, fuggito dai luoghi asfissianti in cui aveva combattuto da partigiano, sembra seguire Margherita da anni? E che cos’è Bordo, il villaggio a ispirazione buddista sulle montagne della Valle Antrona, dove Domenico si rifugiava? È lì che è fuggito anche Giulio?
Giovedì 6 aprile, dalle ore 19.00
Riccardo Bottazzo presenta Disarmati - Paesi senza esercito e altre strategie di pace (Altreconomia)
In dialogo con Joshua Evengelista
Ingresso gratuito, fino esaurimento posti
Riccardo Bottazzo racconta l’incredibile storia dei Paesi che hanno rinunciato all’esercito. La prima parte del libro racconta la storia e il presente dei Paesi che vivono e prosperano senza fanti e carri armati. La seconda approfondisce, grazie ai contributi di esponenti del mondo pacifista, il rapporto tra l’apparato delle forze armate e questioni di stretta attualità come i cambiamenti climatici, il diritto internazionale, le guerre, i bilanci statali, la libertà individuale e altre ancora.